Glossario minimo fra arte e scienza (Parte II)
di Ugo Locatelli

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Sunto: Questo glossario aperto e pluridisciplinare promuove riflessioni su diversi livelli di realtà, da una pluralità di punti di vista e di interazioni fra arte, scienza e filosofia. Lo scopo è offrire alcune possibilità di schiudere la capacità di meravigliarsi oltre l’apparenza e attivare l’apprendimento per scoperta, favorendo scambi fruttuosi tra i saperi (cross fertilization).

Abstract:This open and multidisciplinary glossary promotes reflections on different levels of reality, from a plurality of points of view and interactions between art, science and philosophy. The purpose is to offer some possibilities to overcome the ability to marvel over appearance and to activate discovery learning by encouraging (cross fertilization).

Ugo Locatelli è architetto, artista sperimentale con interesse per l’osservazione del mondo oltre le apparenze, il dialogo fra pensiero e immagine, l’intreccio dei saperi, l’ipertestualità, le potenzialità di segni e metafore. La ricerca per mezzo della fotografia inizia nel 1962 con esperienze sulla possibilità di sottrarre elementi del “reale” a sguardi superficiali. Alcuni progetti vengono realizzati con altri autori, ad esempio: con l’artista francese Ben Vautier del Gruppo Fluxus il Festival Internazionale Non-Art nel 1969; con lo scrittore Sebastiano Vassalli il libro Teatro Uno. Il Mazzo. Il gioco del teatro del Mondo, alla Biennale di Venezia nel 1972. Da segnalare anche due tesi di laurea: sulla sua ricerca fotografica del periodo 1962-1972 (Lezoli 2003, Parma) e sul lavoro più recente (Licata 2006, Catania). Nel 1997 ha dato vita al percorso “Areale”, un laboratorio di apprendimento per scoperta, di osservazione della filigrana della realtà, verso un’ecologia dello sguardo e del pensiero.

ArteScienza Anno IV, N.8 dicembre 2017